La pulizia dell’aria all’interno di una cleanroom è garantita tramite un sistema di filtraggio mutistadio e un alto coefficiente di ricambio dell’aria.
Per quanto riguarda il tipo e il funzionamento di un sistema di scarico e alimentazione dell’aria in una cleanroom, è possibile distinguere tra due sistemi principali. Il sistema con flussi non unidirezionali turbolenti o quello con flussi a bassa turbolenza.
Nelle cleanroom con flussi turbolenti, l’aria viziata viene aspirata e l’aria pulita filtrata viene immessa in modo da creare una turbolenza. Così si ottiene una costante diluizione della concentrazione particellare. Per ottenere un ricambio d’aria maggiore, nelle cleanroom di classe da ISO 1 a ISO 5 è necessario un sistema a flusso laminare. In questo caso viene utilizzato un flusso di dislocamento costante a bassa turbolenza.
La velocità dell’aria, la portata volumetrica totale e il risultante tasso di ricambio dell’aria sono quindi i principali parametri che devono essere controllati nella vostra cleanroom.
La norma ISO 14644-3 prescrive i metodi di misura da impiegare nei sistemi con flussi non unidirezionali turbolenti, sia in quelli a bassa turbolenza.
Occorre quindi: